Martedì 26 Gennaio alle ore 16,15 circa inizierà la seconda parte del primo workshop di Cibus Lab del 2021, dedicato alle categorie della prima colazione, ma che vedrà presenti i grandi importatori internazionali di prodotti italiani di tutte le categorie del grocery dei paesi Stati Uniti, Germania, Cina, Russia e Arabia Saudita.
Giova ricordare, una volta di più, che il workshop si dividerà in due momenti: la prima parte, alle ore 15, sarà dedicata agli studi ed alle analisi delle dinamiche italiane del cambio delle abitudini di consumo in atto nelle categorie merceologiche oggetto dell’evento, ma la seconda parte, più lunga ed in lingua inglese, sarà dedicata all’export ed avrà come ospiti diversi buyer ed importatori stranieri.
Quante aziende di produzione delle categorie del grocery esistono in Italia? Quanti sono interessati a vendere all’estero i loro prodotti? Tutte quelle aziende, piccole, medie e grandi che rappresentano la spina dorsale della produzione alimentare italiana interessate ad avere il contatto con importatori americani, russi, cinesi, sauditi e tedeschi possono conoscere ed ascoltare 5 grandi importatori di prodotti italiani, focalizzati nel Grocery, ognuno di loro riferimento nel loro paese per la distribuzione del made in Italy nel mass market retail e nei mercati specializzati e successivamente contattarli per proporre i loro prodotti.
Ogni export manager italiano che opera per un’azienda che esporta prodotti secchi (ma anche vini) sarà direttamente interessato perchè tutti i manger che interverranno al workshop acquistano migliaia di euro ogni anno di prodotti italiani e li immettono nei loro mercati locali, sooprattutto in GDO.
Saranno presenti BROOKSHIRE GROCERY COMPANY, un retailer texano e grande importatore dall’Italia. Circa 200 punti di vendita di proprietà e con migliaia di clienti in diversi Stati americani (Texas, Louisiana e Arkansas su tutti). Nel suo intervento il general manager Trent Brookshire, che ha vissuto da ragazzo due anni in Italia, racconta quali sono i trend che nel USA stanno prendendo piede e come gli italiani sono importanti per la soddisfazione dei nuovi bisogni.
Sarà molto interessante l’intervento di Frank Wilk, titolare della società tedesca WILK GOURMET GROUP, un importante riferimento tedesco della nostra cultura eno-gastronomica.
La Russia, nonostante l’embargo sui prodotti freschi in atto dal 2014, è un grandissimo importatore di prodotti grocery dall’Italia. Al workshop sarà molto interessante l’intervento di Andrey Zhuravlev, direttore acquisti della società BAHETLE, un importante riferimento per tutto il mercato russo sui prodotti grocery italiani.
Per la Cina sarà presente COFCO FOOD IMPORT attraverso la testimonianza della sua direttrice acquisti Iris Lee, che racconterà la straordinaria evoluzione delle abitudini dei consumatori cinesi, sempre più preparati nella conoscenza dei prodotti italiani, soprattutto i 300 milioni di consumatori che popolano le grandi città della nazione del Sol Levante.
Infine sarà presente al workshop Amer J. Al Thamer, manager della società AL HOOL AL MULHEMA CO, il riferimento dei prodotti italiani in Arabia Saudita. Il paese arabo, ricchissimo e molto evoluto, è popolato in grande maggioranza da giovani che viaggiano il mondo per studiare e per turismo, e che tornano in patria ricchi delle tradizioni conosciute all’estero e che vogliono trovare nel loro paese. Al Mulhema è un importatore organizzatissimo che arriva alla gestione della logistica tra Italia ed Arabia Saudita, oltre al supporto tecnico nella registrazione dei prodotti italiani nel loro paese.
Insomma se le Fiere Internazionali non possono, per il momento, mettere in contatto chi compra (nel mondo) con chi vende (dall’Italia) non è detto che i secondi non si possano attivare, guidati dai workshop di Fiere di Parma Cibus e GDNews, per contattare importanti clienti potenziali dopo aver ascoltato attentamente i loro modelli di business, le abitudini dei loro clienti e consumatori, e le loro necessità
Il numero dei partecipanti ad ascoltare il workshop è purtroppo chiuso ed è urgente che, chi fosse interessato, si iscriva nel minor tempo possibile, per ottenere il link di partecipazione ed ascoltare tutti questi grandi importatori di prodotti italiani per poi, se lo ritengono, contattarli in seguito all’evento.
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MARTEDI’ 26 GENNAIO ORE 15 – WORKSHOP DI CIBUS LAB DA TITOLO
Snacks and breakfast: the post pandemic future of coffee, cakes, snacks, jams etc
ABSTRACT
The pandemic has boosted domestic versus “out of home” eating habits. Italians love coffee and pastry but what do foreigners think about these italian products?